Descrizione
In Cadore le Regole sono delle comunità di persone, dette Regolieri, che possiedono e gestiscono collettivamente un insieme di beni agro-silvo-pastorali quindi i boschi, prati e pascoli. Le famiglie regoliere hanno trasferito di padre in figlio le proprietà comuni di boschi e pascoli insieme ai diritti di appartenenza alla Regola di Comunione Familiare e al costante impegno per conservare e migliorare il patrimonio ambientale. Tale patrimonio viene amministrato, da oltre un millennio, attraverso norme approvate democraticamente dall’assemblea dei regolieri e contenute in antichi codici rurali detti “Laudi”. Queste proprietà collettive sono indivisibili, inalienabili e vincolate in perpetuo alla loro destinazione. Presenti sin dal XII secolo, le Regole vennero abolite nel XIX e ripristinate nel 1948 ed infine, con la legge 1102/1971, sono diventate di diritto di privato definite “Comunioni Familiari” e conferisce loro il titolo di azienda di diritto privato. Nell’area della Val Visdende, sotto i Comuni di Santo Stefano di Cadore e San Pietro di Cadore, operano la Regola di San Pietro, Regola di Costalta, Regola di Presenaio, Regola di Valle, Regola di Santo Stefano, Magnifica Regola di Campolongo, Regola di Casada, Regola di Costalissoio, Regola di Danta e Regola di Mezza Danta. Le Regole di Comunione Familiare hanno saputo nel tempo adeguare la propria funzione e in questi ultimi anni hanno promosso numerose azioni di valorizzazione dell’ambiente indirizzate alla fruizione sostenibile del territorio.
Modalità d'accesso
Gli Uffici delle Regola si trovano a Piano terra ed accessibili a tutta la cittadinanza.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2024, 11:01